Sabato notte, dopo 3 settimane di occupazione della torre della centrale termica di piazza Selinunte, i due immigrati occupanti sono scesi. La decisione è stata presa dall'assemblea sotto la torre, che ha confidato nelle promesse di dialogo fatte dalle istituzioni della città di Milano. L'assemblea ha deciso però di non interrompere la lotta e proseguire, in attesa di risposte concrete, con il presidio permanente sotto la torre. Pubblichiamo qui sotto il comunicato di ieri, tratto dal sito del Comitato immigrati di Milano, in attesa di dare voce alle prossime iniziative organizzate dal presidio permanente di piazzale Selinunte.
"A seguito dell'impegno assunto dal presidente del consiglio comunale Basiglio Rizzo e dell'assessore alle politiche sociale Pierfrancesco Majorino di richiedere alla prefettura di milano la riapertura del tavolo di lavoro in merito alla "sanatoria truffa" del 2009, che ha danneggiato decine di migliaia di lavoratori immigrati e per la quale due nostri compagni avevano occupato dal 10 settembre la torre di piazza Selinunte, dopo una approfondita assemblea, in segno di fiducia e disponibilità al dialogo, verso alle ore 22 si è convenuto di sospendere l'occupazione della torre pur mantenendo il presidio permanente; in merito a tale vicenda si convoca una conferenza stampa in piazza Selinunte alle ore 15"
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