mercoledì 29 settembre 2010

Walter,Gabi, Unai, Itxaso, Lekuona, Ruben David e Aritz LIBERI SUBITO !


La polizia nazionale spagnola ha arrestato all'alba di oggi 28 settembre 7 attivisti dell'Organizzazione Internazionalista Basca "Askapena".
Si tratta dell'ennesima montatura giudiziaria volta a criminalizzare le realtà e gli attivisti della sinistra basca.
In attesa di ulteriori informazioni e materiali,riportiamo di seguito il

Comunicato di Askapena.

In seguito alla retata contro Askapena, portata avanti dalla polizia nazionale spagnola all'alba di martedì 28 settembre, dall'Organizzazione Internazionalista Basca Askapena vogliamo comunicare quanto segue:

1- Denunciamo fermamente il sequestro da parte dell'apparato repressivo dello Stato spagnolo di sette militanti internazionalisti. Vogliamo sottolineare che questa operazione si inquadra in una campagna di criminalizzazione della solidarietà tra i popoli che cominciò anni addietro con intossicazioni diffuse dai mezzi di comunicazione al servizio degli interessi dell'impero e che sempre ebbe Askapena come punto di mira.

2- Innanzitutto, vogliamo esprimere la nostra solidarietà ai e alle detenute, ai loro famigliari e amici. Allo stesso modo vogliamo mostrare la nostra preoccupazione per il trattamento che potrebbero ricevere durante la “incomunicazione”.

3- Questa operazione non è altro che l'ennesimo attacco contro il processo che si sta ponendo in marcia nei Paesi Baschi. Lo Stato spagnolo invece di offrire una soluzione politica e democratica, utilizza unicamente i mezzi repressivi e sta provando a sabotare il cammino intrapreso. In tal senso, l'implicazione e la solidarietà esistente per il raggiungimento di una soluzione democratica si sono convertite in un problema per lo Stato spagnolo, e vuole fermarle.

4- Facciamo appello al popolo basco affinché solidarizzi con i e le detenute e con Askapena, e che prenda parte alle mobilitazioni di protesta davanti a questo colpo repressivo.

5- Allo stesso modo facciamo appello ai popoli in lotta e alla rete Amici e amiche di Euskal Herria affinché denuncino la natura totalitaria dello Stato spagnolo, e più concretamente, che solidarizzino con Askapena, affinchè i diritti di questo popolo vengano rispettati.

Libertà per i e le detenute!
Viva Euskal Herria internazionalista!
Tanti popoli, un'unica lotta!
Herriak independentzia!

lunedì 13 settembre 2010

14/9: sentenza di primo grado per le aggressioni avvenute il 15/10/2008 fuori dal CSA Barattolo. Diego Di Sopra di Forza Nuova unico imputato

Pubblichiamo il volantino dell'assemblea del CSA

Il 15 ottobre 2008 in università crescono le lotte contro la riforma Gelmini,portate avanti dal Collettivo Universitario Autonomo. In città dilagano leproteste contro le ordinanze antibivacco della giunta Capitelli, trainatedall'assemblea Fattispazio. Il Collettivo Universitario Autonomo organizza unaserata universitaria al Barattolo: “danze contro le ordinanze”. Durante la serata, i militanti di Forza Nuova hanno aggredito tre giovani pavesi,colpendone al volto uno. Quattro persone sono sopraggiunte nel tentativo disoccorrere il ragazzo ferito. Gli aggressori, dopo essersi armati di bastoni etirapugni recuperati all’interno della sede di Forza Nuova, si sono scagliaticon violenza contro i soccorritori, colpendoli ripetutamente. Le sette personepicchiate sono state trasportate al pronto soccorso con prognosi tra i 3 e i 15giorni. Si è trattato di un attacco premeditato, volto a intimidire e adallontanare studentesse e studenti universitari da uno tra i pochi spazisociali cittadini. Dopo l'aggressione la sede di Forza Nuova di Borgo Ticinoviene chiusa, salvo poi riaprire sulla Vigentina.Il 25 aprile 2009, durante la commemorazione istituzionale le antifasciste egli antifascisti pavesi denunciano la presenza in città di picchiatori fascistie di un clima di intolleranza, fatto da raid notturni contro i negozi gestitida migranti e da scritte razziste e xenofobe. Questi atti vengono alimentati da
contesto culturale che sdogana il fascismo vecchio e nuovo: è reso possibile daun antifascismo “delle ricorrenze”, che perde di vista i valori dellaResistenza, e dall'operato apertamente razzista delle istituzioni, come nelcaso SNIA. Per tutta risposta piovono denunce sugli antifascisti.Il 25 aprile 2010 lo spezzone autonomo del corteo smaschera le collusioni trasindaco e picchiatori neofascisti, cantando canzoni partigiane: alcunineofascisti sono pilotati dal vicesindaco Centinaio, uno è stato candidato con“Rinnovare Pavia”, altri ancora hanno in Ciocca il loro referente indoppiopetto. La risposta del sindaco non si fa attendere: il CSOA Barattolo,spazio antifascista, viene fatto sgomberare da ingenti quantità di polizia eviene murato.Oggi si conclude la prima fase del processo per l’aggressione del 15 ottobre2008. Un solo imputato, a fronte di sette feriti: non ci accontentiamo di unasentenza già falsata prima di essere scritta. Qualunque sarà l’esito di questaudienza pensiamo che non potrà corrispondere a giustizia finché questipicchiatori fascisti godranno di appoggi e coperture da parte delle istituzioni.