Continuano lo sciopero a oltranza e il presidio permanente ai cancelli della logistica Esselunga di Pioltello. Gli operai della coop Safra chiedono il reintegro dei loro compagni sospesi per aver scioperato, chiedono l'allontanamento di alcuni capi, di cui non hanno paura di fare nomi e cognomi, chiedono di avere ritmi di lavoro umani, chiedono che la coop smetta di rubare le ore dalle buste paga.
Lo sciopero ha ormai coinvolto praticamente tutti i lavoratori della Safra (al 99% immigrati provenienti da Asia, Africa, America latina ed est Europa) nonostante le ripetute intimidazioni e minacce da parte dei capi, arrivate ad un'aggressione ai danni di un operaio che rientrava a casa dopo essere stato al presidio, nonostante i tentativi di forzare il picchetto e nonostante il silenzio totale di quasi tutti i giornali e le televisioni.
Oggi si tiene una nuova assemblea, ma c'è sempre bisogno di una mano al presidio permanente e ai picchetti, a cui, oltre agli operai della Safra, si stanno alternando lavoratori di altre cooperative, i sindacalisti del Si Cobas, compagni e compagne di varie realtà di movimento.
Il presidio è ai cancelli della logistica dell'Esselunga di Limito di Pioltello in via Giambologna, zona industriale di Seggiano.
Seguiranno al più presto aggiornamenti.
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