Pubblichiamo l'appello del Progetto Melting Pot Europa, rilanciato a Pavia da Ci siamo anche noi, per una petizione e una mobilitazione per chiedere che agli immigrati provenienti dalla Libia e richiedenti asilo sia rilasciato un permesso di soggiorno umanitario.
Petizione per il rilascio di un titolo di soggiorno ai richiedenti asilo provenienti dalla Libia
Sottoscrivete l'appello, diffondetelo. Mobilitiamoci in ogni città Sono approdati sulle nostre coste durante il conflitto in Libia, per fuggire alle violenze o perché costretti ad imbarcarsi su pericolose carrette dalle milizie di Gheddafi.
Oltre 25.000 richiedenti asilo sono ospitati all’interno del Piano di Accoglienza affidato dal Governo alla Protezione Civile.
Centinaia di enti in tutta Italia, con modalità e standard disomogenei, stanno provvedendo alla loro ospitalità al di fuori del circuito del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Ma ogni sforzo, ogni risorsa messa a disposizione, ogni percorso di inserimento, rischiano di risultare vani senza la garanzia di un futuro, senza la prospettiva di un titolo di soggiorno che permetta loro di scegliere se stare o ripartire, se tornare in Libia o al proprio paese d’origine.
Pur provenendo dalla Libia, sono nati in Somalia, in Eritrea, in Ghana, in Nigeria, nel Mali, nel Ciad, in Sudan, in Costa d’Avorio, in Bangladesh o in Pakistan, per questo rischiano di vedere rigettata la loro domanda d’asilo dalle commissioni territoriali che già stanno procedendo al diniego nella stragrande maggioranza dei casi.
I ricorsi, molto onerosi, non saranno comunque in molti casi sufficienti, così, dopo aver subito la violenza delle torture libiche o la minaccia dei bombardamenti, il destino di migliaia di persone rischia di essere l’irregolarità.
Non possiamo permettere che nelle nostre città, nei quartieri e nelle strade che abitiamo, sia ancora una volta alimentato lo spazio d’ombra della clandestinità, consegnando migliaia di donne e uomini allo sfruttamento o ai circuiti della criminalità.
Per questo, chiediamo l’’immediato rilascio di un titolo di soggiorno umanitario attraverso l’istituzione della protezione temporanea (art 20 TU) o le altre forme previste dall’ordinamento giuridico.
Una questione di dignità, di democrazia e di giustizia.
PER FIRMARE LA PETIZIONE E PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
http://www.meltingpot.org/articolo17149.html
mercoledì 30 novembre 2011
lunedì 28 novembre 2011
VIDEO DELLA SERATA RESISTENZA NO TAV
RINGRAZIAMO I COMPAGNI VAL SUSINI E IL COMPAGNO TORINESE PER LA LORO PARTECIPAZIONE ALLA SERATA
ORA E SEMPRE NO TAV
Parte 1 del video resistenza NO TAV
Parte 2 video reststenza NO TAVParte 3 video resistenza NO TAV
Parte 4 video resistenza NO TAV
ORA E SEMPRE NO TAV
giovedì 24 novembre 2011
In ricordo di Ferruccio Belli
Dieci anni fa, il 24 novembre 2001, moriva all'età di 86 anni Ferruccio Belli, antifascista pavese.
Lavorava alla Necchi quando venne arrestato dai fascisti, nel gennaio del '44, insieme a Enrico Magenes, Luigi Brusaioli, Angelo Balconi e Lorenzo Alberti, tutti membri del primo CLN pavese. Brusaioli e Balconi morirono da deportati nei campi di concentramento nazisti.
Belli fu condotto prima a San Vittore, da lì al campo di Bolzano, quindi a Flossenburg, a Dachau e infine ai lavori forzati a Kottern, fino al termine della guerra. Dedicò poi tutta la sua vita a testimoniare la sua esperienza di antifascista e di deportato, anche come presidente della sezione pavese dell'Aned.
Per ricordarlo e soprattutto per ricordare il suo messaggio, pubblichiamo questo video di una delle sue ultime testimonianze, ringraziando Riccardo che l'ha recentemente reso disponibile.
Lavorava alla Necchi quando venne arrestato dai fascisti, nel gennaio del '44, insieme a Enrico Magenes, Luigi Brusaioli, Angelo Balconi e Lorenzo Alberti, tutti membri del primo CLN pavese. Brusaioli e Balconi morirono da deportati nei campi di concentramento nazisti.
Belli fu condotto prima a San Vittore, da lì al campo di Bolzano, quindi a Flossenburg, a Dachau e infine ai lavori forzati a Kottern, fino al termine della guerra. Dedicò poi tutta la sua vita a testimoniare la sua esperienza di antifascista e di deportato, anche come presidente della sezione pavese dell'Aned.
Per ricordarlo e soprattutto per ricordare il suo messaggio, pubblichiamo questo video di una delle sue ultime testimonianze, ringraziando Riccardo che l'ha recentemente reso disponibile.
martedì 22 novembre 2011
Lunedì 28 novembre - Indovina chi parla stasera - Racconti di storie diverse... dalla Libia a Pavia passando per Lampedusa
Diamo voce a questa iniziativa organizzata dall'associazione Ci siamo anche noi per lunedì 28 novembre alle 21 presso la sala Santa Maria Gualtieri in piazza della Vittoria a Pavia.
Dal sito di Ci siamo anche noi: "Racconti di storie diverse... dalla Libia a Pavia passando per Lampedusa. Una serata per, su e con immigrati che da molti paesi attraverso la Libia e a causa della guerra sono arrivati da noi, anche a Pavia. Speranze, delusioni, inganni, avventure e normalità: vite di nostri simili così diversi". Con la partecipazione della compagnia Teatro di mutuo soccorso.
per informazioni sull'associazione e contatti:
lunedì 21 novembre 2011
DOMANI - RESISTENZA NO TAV
Martedì 22 novembre a Pavia, presso il Commons (viale Bligny 83), Aldo dice ventisei per uno organizza una serata dedicata alla resistenza in atto in Val Susa contro la realizzazione della TAV, con la partecipazione di due attivisti valsusini.
Un movimento che da 20 anni lotta per difendere la propria terra da un'opera inutile e distruttiva e che, dopo lo sgombero della Libera repubblica della Maddalena, la giornata del 3 luglio e la militarizzazione della valle, si trova ora a respingere un altro attacco: con il ddl sviluppo approvato il 13/11 la zona dove sorgerà il cantiere della TAV diventerà area di interesse strategico. Le conseguenze: maggiore controllo militare, arresto immediato per chi violerà il perimetro del cantiere-fortino ma anche meno possibilità di controllare i costruttori per quanto riguarda l'impatto ambientale dell'opera e la gestione degli appalti.
Alle 21 inizierà l'incontro con Maria Gonella e Claudio Muto, attivisti No Tav, con la possibilità per tutti di intervenire e contribuire al dibattito.
Aldo dice ventisei per uno
venerdì 18 novembre 2011
19 de Noviembre a las 17:00 en frente al Ayuntamiento de Bilbao
Kolpeka esnatzen gaituzte…
Izan ere, bizi garen askatasun-ilusio horren azpian, herriaren beldur diren horien bidegabekeria, intolerantzia eta zapalketa ageri dira. Ordena eta bakea eskuratuko genuela hitz eman ziguten, eta ahorren truke jarritako prezioa, gure sumisio eta obedientzia isila izan zen. Hala ere, isiltasuna apurtzen goaz eta espekulazio zein ustelkerian oinarritutako mundua agortzen doa, herriaren etorkizunari bide eginez. Horregatik, Kalea hartzeko gonbitea luzatu nahi dizuegu, eraginkorrena eta irudimentsuena den tresna erabiliz. Zergatik ez gara elkar ikusten azaroaren 19an 17:00etan Bilboko Udaletxearen aurrean?
Nos despiertan a golpes…
Y es que debajo de esa ilusión de libertad en la que vivimos se esconde la injusticia, la intolerancia y la opresión de los que temen al pueblo. Nos prometieron orden, nos prometieron paz, y todo lo que recibimos a cambio fué nuestra silenciosa y obediente sumisión. Pero, vamos rompiendo el silencio y se agota el mundo corrupto y de especulación, abriendo camino al futuro del pueblo. Por ello, os invitamos a tomar la calle, utilizando la herramienta más creativa y eficiente que conocemos. ¿Por qué no nos vemos el 19 de Noviembre a las 17:00 en frente al Ayuntamiento de Bilbao?
¡NOS VEMOS EN LAS CALLES!
--
info: vbilbo.tk
Izan ere, bizi garen askatasun-ilusio horren azpian, herriaren beldur diren horien bidegabekeria, intolerantzia eta zapalketa ageri dira. Ordena eta bakea eskuratuko genuela hitz eman ziguten, eta ahorren truke jarritako prezioa, gure sumisio eta obedientzia isila izan zen. Hala ere, isiltasuna apurtzen goaz eta espekulazio zein ustelkerian oinarritutako mundua agortzen doa, herriaren etorkizunari bide eginez. Horregatik, Kalea hartzeko gonbitea luzatu nahi dizuegu, eraginkorrena eta irudimentsuena den tresna erabiliz. Zergatik ez gara elkar ikusten azaroaren 19an 17:00etan Bilboko Udaletxearen aurrean?
Nos despiertan a golpes…
Y es que debajo de esa ilusión de libertad en la que vivimos se esconde la injusticia, la intolerancia y la opresión de los que temen al pueblo. Nos prometieron orden, nos prometieron paz, y todo lo que recibimos a cambio fué nuestra silenciosa y obediente sumisión. Pero, vamos rompiendo el silencio y se agota el mundo corrupto y de especulación, abriendo camino al futuro del pueblo. Por ello, os invitamos a tomar la calle, utilizando la herramienta más creativa y eficiente que conocemos. ¿Por qué no nos vemos el 19 de Noviembre a las 17:00 en frente al Ayuntamiento de Bilbao?
¡NOS VEMOS EN LAS CALLES!
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info: vbilbo.tk
Pavia - Da ieri occupata in università l'aula magna sotterranea - comunicato e iniziative
Ieri, al termine del corteo per le strade della città, studenti universitari e delle scuole superiori hanno deciso di dare vita a quella che è stata chiamata "Acampada magna sotterranea", un laboratorio per la mobilitazione contro politiche di austerità e pagamento del debito.
Pubblichiamo qui sotto il comunicato di Student*incrisi e gli appuntamenti per oggi, a cui tutti gli studenti ma anche tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Oggi, 17 Novembre 2011, un corteo di studenti universitari e medi ha sfilato per le vie cittadine in occasione della giornata internazionale del diritto allo studio. Negli anni scorsi ci siamo mobilitati contro il ddl Gelmini, per il libero accesso ai saperi e contro la privatizzazione dell’università. Oggi riteniamo fondamentale allargare la protesta al regime di austerity che provocherà lo smantellamento degli ultimi servizi sociali rimasti.
Al termine del corteo un’assemblea ha deciso di occupare l’aula magna sotterranea per dar vita alla “Acampada Magna Sotterranea” rifacendosi all’esperienza statunitense del movimento “Occupy Wall Street”. Come a ZUCCOTTI PARK il movimento americano ha saputo dar vita a spazi reali di democrazia e partecipazione, gli studenti pavesi vogliono fare di quest’aula un luogo di incontro e discussione per rilanciare la mobilitazione contro la macelleria sociale che si prospetta sotto il governo Monti.
La necessità di questo luogo nasce dalla mancanza di spazi ove ritrovarsi liberamente e dove costruire momenti di informazione, iniziative culturali e d’approfondimento sull’attualità, cicli di conferenze e tutto quanto possa incentivare un percorso di sviluppo critico del pensiero. In un paese in cui è così ampia la distanza tra i palazzi del potere e la vita reale, vogliamo costruire organizzazione dal basso che sappia dare risposte immediate alle pessime condizioni di vita alle quali ci costringono. L’Acampada Magna Sotterranea viene ora a costituire un laboratorio aperto a tutti dove provare a riappropriarci della democrazia pignorata dalla speculazione finanziaria. Il nostro intento è inoltre quello di relazionarci e organizzarci insieme a disoccupati, lavoratori, migranti e tutte quelle realtà colpite dalla crisi.
Iniziando con la conferenza d’approfondimento sulla crisi globale con Guido Viale verrà lanciato un programma di iniziative pensato dagli studenti a partire da domani.
per informazioni e aggiornamenti
Sito: http://cuapavia.noblogs.org
Facebook: http://facebook.com/studentincrisi
Twitter: http://twitter.com/studentincrisi
APPUNTAMENTI PER LA GIORNATA DI OGGI, VENERDI' 18
ore 18
Aperitivo e quattro chiacchiere con un economista su moneta-crisi-debito
or
ore 20
Assemblea organizzativa dell' Acampada magna sotterranea
ore 22,30
Cineforum: proiezione di "Inside Job", film-documentario sull'origine della crisi dal 2008
Pubblichiamo qui sotto il comunicato di Student*incrisi e gli appuntamenti per oggi, a cui tutti gli studenti ma anche tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Oggi, 17 Novembre 2011, un corteo di studenti universitari e medi ha sfilato per le vie cittadine in occasione della giornata internazionale del diritto allo studio. Negli anni scorsi ci siamo mobilitati contro il ddl Gelmini, per il libero accesso ai saperi e contro la privatizzazione dell’università. Oggi riteniamo fondamentale allargare la protesta al regime di austerity che provocherà lo smantellamento degli ultimi servizi sociali rimasti.
Al termine del corteo un’assemblea ha deciso di occupare l’aula magna sotterranea per dar vita alla “Acampada Magna Sotterranea” rifacendosi all’esperienza statunitense del movimento “Occupy Wall Street”. Come a ZUCCOTTI PARK il movimento americano ha saputo dar vita a spazi reali di democrazia e partecipazione, gli studenti pavesi vogliono fare di quest’aula un luogo di incontro e discussione per rilanciare la mobilitazione contro la macelleria sociale che si prospetta sotto il governo Monti.
La necessità di questo luogo nasce dalla mancanza di spazi ove ritrovarsi liberamente e dove costruire momenti di informazione, iniziative culturali e d’approfondimento sull’attualità, cicli di conferenze e tutto quanto possa incentivare un percorso di sviluppo critico del pensiero. In un paese in cui è così ampia la distanza tra i palazzi del potere e la vita reale, vogliamo costruire organizzazione dal basso che sappia dare risposte immediate alle pessime condizioni di vita alle quali ci costringono. L’Acampada Magna Sotterranea viene ora a costituire un laboratorio aperto a tutti dove provare a riappropriarci della democrazia pignorata dalla speculazione finanziaria. Il nostro intento è inoltre quello di relazionarci e organizzarci insieme a disoccupati, lavoratori, migranti e tutte quelle realtà colpite dalla crisi.
Iniziando con la conferenza d’approfondimento sulla crisi globale con Guido Viale verrà lanciato un programma di iniziative pensato dagli studenti a partire da domani.
per informazioni e aggiornamenti
Sito: http://cuapavia.noblogs.org
Facebook: http://facebook.com/studentincrisi
Twitter: http://twitter.com/studentincrisi
APPUNTAMENTI PER LA GIORNATA DI OGGI, VENERDI' 18
ore 18
Aperitivo e quattro chiacchiere con un economista su moneta-crisi-debito
or
ore 20
Assemblea organizzativa dell' Acampada magna sotterranea
ore 22,30
Cineforum: proiezione di "Inside Job", film-documentario sull'origine della crisi dal 2008
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