per info: http://www.notav.info/ http://www.infoaut.org/
Quattro gioni di campeggio e iniziative prima dell’inizio della stagione autunnale, nell’asse tra Chiomonte-Giaglione-Venaus.
Dibattiti, socialità, campeggio libero e inziative contro il Tav a difesa del territorio.
FERMARLO E’ POSSIBILE!
FERMARLO TOCCA A NOI!
ORA E SEMPRE NO TAV!!!
venerdì 2 settembre 2011
giovedì 11 agosto 2011
LA VALLE CHE RESISTE E NON SI ARRENDE
PROSSIMI APPUNTAMENTI IN VAL SUSA
PER INFO http://www.notav.info/
■VENERDì 12 ore 21.00 Presidio di Chiomonte :“Kurdistan il paese che non c è” dalle 18 banchetti informativi, prodotti locali e proiezioni video. Dibattito con la delegazione italiana appena tornata dal Kurdistan.
■SABATO 13 dalle 21.00 Susa presenza alla Notte Bianca Tricolore con banchetto No Tav e proiezioni del 3 luglio.
■SABATO 13 Presidio di Chiomonte : NOTTE DEI FUOCHI al presidio/campeggio della centrale di Chiomonte per la difesa del territorio dalle 21.30 in poi. Cerimonia del guerriero, sabba delle streghe, giochi pirotecnici e a seguire musiche e balli fino a notte
■DOMENICA 14 ore 21.30 Presidio di Chiomonte : “Teatro dei romani” ;
ore 22.45 rock acustico Paolo Patanè
■LUNEDì 15 ore 11.00 Baita Clarea : Grigliata di ferragosto
■MARTEDì 16 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : Proiezione e dibattito sulla non violenza
■MERCOLEDì 17 ore 15.00 Presidio di Chiomonte : laboratorio tecnico di resistenza non violenta tenuto da alcuni attivisti dei Paesi Baschi
■GIOVEDì 18 ore 15.00 Presidio di Chiomonte : prosegue il laboratorio dei Baschi ;
ore 21.00 conferenza sulla militarizzazione e la gestione delle emergenze
“POST-TERREMOTO ALL’AQUILA E GESTIONE DEI RIFIUTI IN CAMPANIA”
■VENERDì 19 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : Incontro con i no tav baschi. Confronto tra la lotta contro l’alta velocità in Italia e nei Baschi con G. Giacopuzzi
■SABATO 20 ore 21.30 Presidio di Chiomonte : concerto con GIULIA TRIPOTI
■DOMENICA 21 ore 15.00 Presidio di Chiomonte : corso di arrampicata e free climbing per bambini sopra i sei anni e ragazzi ;
ore 17 scambio di saperi e consigli pratici sull’uso delle erbe ;
ore 21.30 cineforum “I RECUPERANTI”
■LUNEDì 22 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : “sfruttamento ad alta velocità” filmato e discussione sulla Palestina
■MARTEDì 23 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : proiezione e dibattito sulla non violenza
■MERCOLEDì 24 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : CANTI POPOLARI DI LOTTA, brani inediti e non sulla lotta in Val Susa
■GIOVEDì 25 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : presentazione dell’opuscolo su finmeccanica, la produzioni delle armi in Italia a cura di “rompere le righe”, Rovereto.
■DOMENICA 28 ore 17.00 Presidio di Chiomonte : Corso di arrampicata ;
ore 21.00 cineforum ”Illegal” , film sui cie (centri di identificazione ed espulsione).
ORA E SEMPRE NO TAV
PER INFO http://www.notav.info/
■VENERDì 12 ore 21.00 Presidio di Chiomonte :“Kurdistan il paese che non c è” dalle 18 banchetti informativi, prodotti locali e proiezioni video. Dibattito con la delegazione italiana appena tornata dal Kurdistan.
■SABATO 13 dalle 21.00 Susa presenza alla Notte Bianca Tricolore con banchetto No Tav e proiezioni del 3 luglio.
■SABATO 13 Presidio di Chiomonte : NOTTE DEI FUOCHI al presidio/campeggio della centrale di Chiomonte per la difesa del territorio dalle 21.30 in poi. Cerimonia del guerriero, sabba delle streghe, giochi pirotecnici e a seguire musiche e balli fino a notte
■DOMENICA 14 ore 21.30 Presidio di Chiomonte : “Teatro dei romani” ;
ore 22.45 rock acustico Paolo Patanè
■LUNEDì 15 ore 11.00 Baita Clarea : Grigliata di ferragosto
■MARTEDì 16 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : Proiezione e dibattito sulla non violenza
■MERCOLEDì 17 ore 15.00 Presidio di Chiomonte : laboratorio tecnico di resistenza non violenta tenuto da alcuni attivisti dei Paesi Baschi
■GIOVEDì 18 ore 15.00 Presidio di Chiomonte : prosegue il laboratorio dei Baschi ;
ore 21.00 conferenza sulla militarizzazione e la gestione delle emergenze
“POST-TERREMOTO ALL’AQUILA E GESTIONE DEI RIFIUTI IN CAMPANIA”
■VENERDì 19 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : Incontro con i no tav baschi. Confronto tra la lotta contro l’alta velocità in Italia e nei Baschi con G. Giacopuzzi
■SABATO 20 ore 21.30 Presidio di Chiomonte : concerto con GIULIA TRIPOTI
■DOMENICA 21 ore 15.00 Presidio di Chiomonte : corso di arrampicata e free climbing per bambini sopra i sei anni e ragazzi ;
ore 17 scambio di saperi e consigli pratici sull’uso delle erbe ;
ore 21.30 cineforum “I RECUPERANTI”
■LUNEDì 22 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : “sfruttamento ad alta velocità” filmato e discussione sulla Palestina
■MARTEDì 23 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : proiezione e dibattito sulla non violenza
■MERCOLEDì 24 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : CANTI POPOLARI DI LOTTA, brani inediti e non sulla lotta in Val Susa
■GIOVEDì 25 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : presentazione dell’opuscolo su finmeccanica, la produzioni delle armi in Italia a cura di “rompere le righe”, Rovereto.
■DOMENICA 28 ore 17.00 Presidio di Chiomonte : Corso di arrampicata ;
ore 21.00 cineforum ”Illegal” , film sui cie (centri di identificazione ed espulsione).
ORA E SEMPRE NO TAV
mercoledì 10 agosto 2011
STOP al TAV! Presidio a Iruñea Euskal Herria il 12 agosto al consolato italiano
STOP al TAV! AHTrik Ez, Ez hemen, ez inon!
No al treno ad alta velocità, nè qua nè da nessun'altra parte!
Presidio in solidarieta con il popolo della Val di susa 12 Agosto ore 19:00
No al treno ad alta velocità, nè qua nè da nessun'altra parte!
Presidio in solidarieta con il popolo della Val di susa 12 Agosto ore 19:00
di fronte al consolato italiano in Iruñea (vicino alla Strada General Chinchilla) - Euskal Herria
El próximo día 12 de agosto en Iruñea a las 19h de la tarde tendrá lugar ante el consulado italiano situado en las inmediaciones de la calle General Chinchilla una concentración de apoyo al movimiento de oposición al TAV de la zona de Val di Susa, en Italia.
ORA E SEMPRE NO TAV
giovedì 28 luglio 2011
NO TAV - Marcia Giaglione/Chiomonte sabato 30/7/2011 ore 14
Nonostante la militarizzazione della valle e la repressione (dopo gli arresti, stanno arrivando in questi giorni denunce e fogli di via), continuano senza tregua le iniziative da parte del movimento No Tav valsusino e gli assedi al presidio militare posto nel luogo dove dovrebbe sorgere il cantiere.
Segnaliamo in particolare per sabato 30 luglio, giornata di chiusura del 12° campeggio No Tav, la marcia Giaglione/Chiomonte. Il ritrovo è alle ore 14 al campo sportivo di Giaglione.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti http://www.notav.info/
Segnaliamo in particolare per sabato 30 luglio, giornata di chiusura del 12° campeggio No Tav, la marcia Giaglione/Chiomonte. Il ritrovo è alle ore 14 al campo sportivo di Giaglione.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti http://www.notav.info/
lunedì 25 luglio 2011
Testimonianza ferito da parte delle forze del disordine - da http://www.notav.info/
Ecco il risultato degli “eroi” di Maroni, prodotto sparando in faccia a poca distanza grossi lacrimogeni: fratture al naso e alla mandibola, lacerazioni interne a palato e gengiva, maschera antigas dilaniata. E se non avesse avuto la maschera? GUARDA IL VIDEO
ORA E SEMPRE NO TAV
giovedì 21 luglio 2011
Bollettino della crisi: un aggiornamento dalla provincia di Pavia (marzo/luglio 2011)
Mentre su uno scenario economico nero a livello nazionale e internazionale e in un contesto di attacco ai diritti, il parlamento approva una finanziaria durissima, diamo uno sguardo anche alla realtà locale, con un aggiornamento sugli effetti della crisi in provincia di Pavia.
Il ricorso alla cassa integrazione, che era diminuito rispetto ai picchi segnati tra 2009 e 2010 (ma in provincia di Pavia meno rispetto alla media lombarda), è tornato ad avere un andamento preoccupante all’inizio di quest’anno, con una netta crescita nei primi 3 mesi (ad esempio +58% da febbraio a marzo, soprattutto per quanto riguarda la cassa straordinaria), prima di un leggero calo tra marzo e aprile. Per quanto riguarda gli ultimi mesi, mancano numeri aggiornati, ma vanno segnalate alcune situazioni di crisi, come quella della Idreco di Voghera (produzione di impianti per potabilizzare l’acqua), con un terzo dei 50 dipendenti messi in cassa integrazione e la voce di possibili licenziamenti dopo la perdita di alcune commesse in Libia, oppure quella, sempre a Voghera, della Pnr, dove i 70 dipendenti, da aprile, stanno facendo un anno di cassa straordinaria a rotazione. Da maggio stessa situazione per gli 86 operai della Icss di Gropello, dove per il momento sono stati evitati i 35 licenziamenti di cui parlava l’azienda. Altra situazione grave è quella dei 16 operai della Fp Lighting di Vidigulfo (erano 30 fino a pochi mesi fa), con stipendi pagati in ritardo e uno stato di dissesto finanziario che non permette di assicurare la continuazione della produzione nonostante gli ordini ci siano. È capitato infatti che gli operai arrivando al lavoro trovassero la corrente staccata.
Se comunque in alcuni settori il ricorso alla cassa integrazione tende a diminuire nonostante le tante crisi aziendali (e spesso perché le imprese esauriscono le ore a disposizione), è in aumento nell’edilizia, settore con un numero altissimo di licenziamenti e dove sono fallite 800 imprese in poco più di due anni. Nel settore dei laterizi, legato all’edilizia e storicamente presente in alcune zone della provincia, si lavora 3 o 4 mesi l’anno, per il resto si ricorre alla cassa integrazione, che però non dura in eterno. Collegata alla situazione dell’edilizia è la questione della Record, che produce per questo settore. Già da diverso tempo in crisi, è stata acquisita a gennaio dal gruppo bergamasco Magnetti: i lavoratori speravano in un rilancio, invece Magnetti ha deciso di chiudere lo stabilimento di Garlasco per mantenere solo un punto vendita. L’intenzione è quella di licenziare 54 operai su 78 allo scadere della cassa straordinaria a fine agosto.
Solo tra gennaio e marzo 700 persone in provincia hanno perso il lavoro. Dall’inizio della crisi i licenziamenti hanno superato i 5mila. Va precisato ancora una volta che si calcolano in questo conto solo i lavoratori con contratti che permettono un inserimento nelle liste di mobilità o l’accesso a un sussidio di disoccupazione, quindi restano fuori praticamente tutti i precari con contratti non rinnovati.
Tra gli ultimi casi di licenziamento, 10 operai perdono il posto alla Fonderia vigevanese di Parona dopo i lunghi periodi di cassa integrazione che hanno interessato i 57 dipendenti.
In arrivo la mobilità anche per i 28 dipendenti (in maggioranza donne e molto lontane dalla pensione) del Superdì di Pavia, sulla Vigentina, supermercato che ha chiuso a inizio luglio, senza possibilità di riassunzione in altri supermercati della catena.
Va verso la chiusura anche la Tanino Crisci di Casteggio: è atteso il verdetto in tribunale sull’istanza di fallimento ma comunque la possibilità che la produzione possa continuare è molto bassa, la speranza dei 16 operai e dei 3 impiegati rimasti (ma anche dei commessi sparsi per il mondo, dato che si tratta di un marchio di lusso che ha – o aveva – negozi da Milano a New York) è un anno di cassa straordinaria invece che finire subito in mobilità come già successo alla maggior parte dei dipendenti. Sempre da un giudice si aspettano notizie sullo stato passivo della fonderia Smc di Montebello, dove sono 33 gli operai che rischiano di perdere il lavoro.
Per quanto riguarda invece la Genset di Villanova, l’azienda cerca operai che vadano volontariamente in mobilità, ma le ipotesi di licenziamenti massicci sono state ridimensionate: la soluzione momentanea è stata trovata a febbraio nei contratti di solidarietà. L’orario di lavoro è dimezzato ma viene mantenuto il 90% dello stipendio con il contributo dell’Inps nel pagare le ore non lavorate. L’azienda aveva inizialmente annunciato 110 esuberi, diminuendoli successivamente e proponendo varie soluzioni “alla Marchionne”. Nello stesso periodo sono stati firmati contratti di solidarietà, con orario – e stipendio – ridotto alla Euroclone di Siziano (50 dipendenti, oltre ai 90 di Pero), dove si parlava di 15 licenziamenti, e alla Busi di Mezzanino, dove l’azienda ha fatto un passo indietro sulle 6 mobilità annunciate.
Ha trovato un acquirente dopo mesi in amministrazione controllata (e mesi di cassa integrazione per i circa 200 operai) la Cablelettra di Robbio, fabbrica di sistemi elettrici per auto, ma le condizioni che erano state poste alle imprese interessate, cioè soprattutto garantire l’occupazione, di cui parlavano il commissario ministeriale e i sindacati, sembrano essere state messe da parte. L’azienda è stata recentemente acquisita dal gruppo giapponese Yazaki, che ha deciso di non continuare la produzione a Robbio e di riassumere solo una parte degli operai, che saranno trasferiti in provincia di Torino, dove la Yazaki ha un altro stabilimento. In sostanza, 80 operai, i cui nomi si sapranno a breve, faranno 3 ore di viaggio ogni giorno su un pullman aziendale oltre all’orario di lavoro. Per tutti gli altri una buona uscita di 6mila euro e il rinnovo della cassa integrazione, che rappresenta solo un rinvio dei 120 licenziamenti.
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LOTTE LAVORATORI
venerdì 15 luglio 2011
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